La compagnia

Un cenno alla nostra Compagnia: si forma nel 1999 un gruppo di genitori che decide di rappresentare il testo rielaborato in versione teatrale de: “La spada nella roccia”.

L’esperienza diverte e fa divertire, perciò gli stessi decidono di continuare. Così nascono le altre rappresentazioni quali: “Sotto l’arcobaleno”, “Giallo alla Leopardi”, “Impara l’arte e mettila…” e “il Bimbo Perduto”, tutti testi dedicati ai bambini, che propongono in chiave divertente temi importanti per la loro formazione, quali l’ecologia, la scuola, l’amicizia, la storia e la cultura. A parte il primo, tutti i testi sono stati scritti dal gruppo stesso, che gestisce in proprio anche le messe in scena, le scenografie, il balletto e le musiche. La Compagnia nel 2005 con la rappresentazione de “I Viaggi di Calandrino” si è aperta ad una nuova esperienza con l’inserimento nel gruppo teatrale di persone diversamente abili come parte attiva.
L’obiettivo generale del progetto è promuovere nei soggetti coinvolti la consapevolezza delle proprie capacità in un clima che favorisca l’autostima e faciliti la comunicazione e la collaborazione.
Infatti questa prima esperienza ha dimostrato la grande opportunità offerta dal teatro, per le persone diversamente abili, sotto il profilo della crescita delle competenze cognitive e relazionali, della maturazione di autonomie complessive ma anche quale occasione di esplorare modalità espressive non abituali e di vivere nuove emozioni; con uno spirito rivolto all’incremento della creatività che ha generato, in questo periodo tra laboratorio e prove teatrali, complicità, voglia di stare insieme, raggiungimento di un obbiettivo che si traduce poi sul palco.

Agli operatori volontari, invece, l’esperienza ha dimostrato che i limiti possono diventare punti di forza e punti di partenza per un cammino di volontà, di tenacia e di realizzazione, scoprendo, lavorando fianco a fianco che la diversità è solo un limite fittizio, un preconcetto, che si dissolve al primo sorriso.

…Amare è calarsi nei problemi altrui,
sacrificare il proprio tempo,
aiutare le persone fino in fondo,
comprendere,
perdonare,
cambiare il male con il bene
dare affetto,
attenzione, dare tanta forza a chi non ce l’ha,
ma, la cosa più bella ed importante è dare senza attendere il cambio.
Amare è fermarsi accanto ad ogni persona senza passare oltre,
è trovare il tempo per uno che soffre
mentre manca il tempo per te e le tue cose…

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