Adesso amo sedere in sella alla mia bici senza sottrarmi al pericolo e correre via.
Passo a ricordare ogni strada che vorrei percorrere senza paura,
consapevole, saziandomi di libertà.L'equilibrio e la direzione aspettano inesorabili che mi risvegli
sapientemente dal sogno,
ma che gioia sapersi finalmente locanti, bearsi con il sole e sospingere con il vento.
Ad un certo punto arriva l'adrenalina, piano c'è la curva, che bello non rallentare la velocità è un modo per volare...
Purtroppo mostro un ginocchio al cielo che ridendo con bonarietà mi rammenta consolante la mia umanità
Marco Budai
Un' esperienza di integrazione internazionale!!!!